Nervia 16/03/08

Tutto il libeccio previsto per la giornata di domenica è entrato, alla fine, solo al confine con la Francia. Invece di sparpagliarsi tra i vari spots, buoni con il sud/ovest tutti, ma proprio tutti, si sono così concentrati a Nervia. Il vento da 4,7 loffio e le onde mollissime hanno fatto che si, per una volta, lo spot fosse un po’ meno distruttivo del solito e che in un attimo cominciassero problemi di sovraffollamento soprattutto per la presenza di troppi kiters… okkio e non dico altro!
Tra i top rider in acqua avvistati tra gli altri Gigi Le Carrò, Fabio Calò…

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4 replies


  1. ci credo nervia è uno spot per kite chi può dire il contrario ….


  2. Ciao Fabio,
    sono anni (15) che faccio windsurf e ho sempre visto i kite come pericolosi e fastidiosi…Dall’anno scorso ho cambiato visione, anzi me ne sono appassionato al punto di preferire delle uscite in kite a quelle in windsurf.. mi è tornato l’entusiasmo di 15 anni fà!!!!
    Capisco che molti che fanno kite si sono avvicinati a questo sport da poco e presi dall’entusiasmo si dimenticano le regole base di sicurezza e precedenza e con il kite non si scherza..un errore lo paghi caro….
    Però non mi piace leggere da un redattore di una rivista, che apprezzo da tanti anni e che continuo a leggere nonostante faccio kite, “la presenza di troppi kiters… okkio e non dico altro”…Non mi sembra un commento adatto a una persona che di wind ci vive!!!!!
    Il sovraffollamento nei nostri spot wave migliori è sempre stato un problema anche con i windsurf.


  3. Ola Ale… se dovessi vivere di wind o di Wind News starei fresco: probabilmente non avrei neanche i soldi per andare a rompere le balle negli altri spots! Detto ciò… ho scritto “non aggiungo altro” proprio perchè non voglio alimentare le solite lunghissime discussioni su kiters e windsurfers… imbecilli ce ne sono da tutte due le parti! Non so come mai, ma forse più dalla parte degli appesi… sto skerzando! Guarda che su questo sito si scherza e si prendono le cose alla leggera, anche perchè alla fine si parla di cazzate mentre i problemi importanti sono altri nella vita, che un “okkio e non aggiungo altro”!
    Ci mancherebbe solo che a 40 anni ci picchiamo per le precedenze… anche se qualche volta mi vengono i nervi e magari perdo un’occasione per stare zitto. Detto questo ti segnalo che in 20 anni di windsurf (non ho bisogno per mia fortuna di fare kite per entusiasmarmi come un bambino) non mi è mai capitato di centrarmi con un altro windsurfista, mentre già due volte mi sono entrati con il kite nella vela, nella prima occasione se non mi abbasso in tempo, invece di entrare ed uscire dalla vela, mi stacca la testa dal collo… poco male dirai tu! Magari a me invece un po’ dispiacerebbe…
    Sfortuna certo, ma anche come dici tu completa ignoranza delle minime regole di sicurezza e precedenza: non si può partire su un’onda, surfarsela e passare direttamente sull’altra dove c’è già qualcuno che surfa… non funziona così, ma purtoppo sono parole al vento e tempo perso: basta un kite con alla guida un imbecille per rompere le balle come 20 imbecilli alla guida di un windsurf!


  4. Il mio commento non era polemico…era solo per cercare di non alimentare certe incomprensioni che possono nascere.
    Sono d’accordo con te e ribadisco che uno dei problemi del kite è l’estrema facilità con cui si può iniziare a planare senza rendersi conto dei propri limiti e dando poca importanza alla sicurezza per se e per gli altri…Diciamo che non esiste quella “selezione naturale” che fà il windsurf dove la passione vince!!! Purtoppo nel kite c’è chi dopo poche uscite si sente come lo zio Robby…

    Haloa

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