Per il 2008 Severne ha incentrato il suo programma wave sulla Blade e sulla S-1. Più potente della sorellina la Blade è, proprio per questa ragione, destinata ad un utilizzo più on shore e quindi più adatto ai nostri mari. Premesso questo… cosa dire di questa Severne Blade 5.3 ? Che mi è piaciuta assai!
Cominciamo con il dire che esteticamente, è una vela che non passa inosservata: molto ben rifinita, curata nei dettagli, con una costruzione con zero utilizzo di monofilm che vede l’introduzione di nuovi laminati metallici e fibre aramidiche per migliorare la resistenza agli stress dovuta alle pieghe e tramature X Ply per una maggior resistenza agli strappi… insomma una vela che potrebbe essere anche resistente nel tempo.
Molto veloce da armare con il mio 430/21 Reptile Cobra, in acqua garantisce una bella spinta anche se abbinate a tavole relativamente piccole come il Goya One 85 o Goya Wave 81 con cui ho avuto l’opportunità di provarla. In acqua è veramente bella da vedere quando lavora in fase di scarico all’altezza della penna ed anche se le raffiche diventano veramente potenti, non è difficile per un pesante come me, mantenere un controllo ottimale. La stessa cosa potrebbe essere un po’ più complicata nel caso che alla guida ci sia un surfista leggero come il Panda, che potrebbe trovare la Blade un po’ fisica da condurre con il vento forte.
Per il resto ormai sono diversi anni che provo e riprovo vele wave di ogni genere e marca, e mi sono fatto un’idea precisa del tipo di vela che risponde alle esigenze della maggior parte dei waver nostrani. Tolte le quattro o cinque marche top del settore, che più o meno garantiscono ogni anno un prodotto al vertice in fatto di prestazioni e rifiniture, spesso capita che per le altre marche ci sia una differenza comportamentale evidente di anno in anno, che a volte lascia un po’ spiazzati: vele nervose, qualche soluzione tecnica azzardata, alcuni materiali discutibili… insomma, a volte si fa fatica a trovare il trim giusto alla prima e magari non si ha subito il giusto feeling con l’attrezzatura. Altre volte, come in questo caso, invece, appena si entra in acqua, ci si rende subito conto di avere tra le mani un’ottima vela, che scarica bene sotto raffica, morbida, ma allo stesso tempo reattiva e veloce nel partire in planata e che mantiene una buona manovrabilita nelle surfate. Proprio per questa ragione per la maggior parte dei “waver” italiani che si vogliono divertire tra le onde, la Severne Blade 5,3 risulterà un ottimo prodotto perchè ti dà subito il giusto feeling alla prima uscita, senza dover star lì a studiare mille regolazioni a scapito del divertimento, aiutando sicuramente a combattere lo stress ed  aumentando il godimento per questo sport ai molti che non escono così spesso!  Meditate gente, meditate… questa è una vela “Max approved”! Si lo so… non sono molto tecnico, ma vi assicuro che la vela tra le onde va benissimo cosi cone nelle “strazianti” condizioni di Noli e ragazzi se va bene lì… il discorso lo conoscete!
Non avevamo ancora avuto la possibilità fino ad ora di provare le Severne sails, ma dopo questa session di test possiamo tranquillamente dire che queste vele non hanno nulla da invidiare alle altre vele top della gamma… neanche, purtroppo, il prezzo!

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