Febbraio 2010

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Nonostante l’anno non sia iniziato nel modo migliore per problemi di salute di un famigliare del vostro caporedattore and “factotum” di fiducia con le solite conseguenze di questi casi che sfociano in inevitabili ritardi (prima la salute innanzitutto!), anche questo numero di febbraio sta per entrare in porto.
Mi sembra già di sentire  le sirene delle altre navi alla fonda che salutano l’ingresso… ma forse sono solo un po’ rintronato. A parte gli scherzi, domani cominciamo a stampare “the february number” che la settimana prossima sarà quasi regolarmente in distribuzione.
Al proposito colgo l’occasione per porgere i miei più vivi “complimenti” alle Poste Italiane che in data odierna, hanno consegnato ad un nostro povero abbonato la copia di… dicembre/ gennaio?! Macchè… magari! E’ stato consegnato il numero di novembre… e non contenti della celere consegna, il giornale è arrivato anche bello stracciato! Qualcuno parlava di incentivi da dare agli uffici postali più meritevoli per il buon lavoro svolto… ma a questi cosa possiamo dare?!

 

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One reply


  1. Oggi un altro abbonato della stessa zona (Busto Arsizio, Varese…) ci ha segnalato che sempre ieri gli è stata consegnata la sua copia di novembre.
    Le poste di questa vostra zona hanno evidentemente dei seri problemi ad evadere la consegna delle stampe (non vorrei sbagliarmi, ma si tratta proprio di quelle riprese in un celebre il filmato con montagne di riviste e corrispondenza abbandonate a se stesse).
    Provvediamo a metà settimana prossima a spedire ai nostri due abbonati, in busta chiusa, il numero mancante dic/gen (che per la cronaca è partito a fine dicembre) insieme a quello di febbraio, ma inoltreremo anche una protesta con i contro… azzi… scusate la parola, alle Poste Italiane. Sei giorni dalla spedizione (i tempi di consegna sulla carta) possono diventare 15/20 a seconda delle zone è già forse sarebbe da piantare delle grane, ma questi ritardi, di quasi due mesi, sono veramente inaccettabili, per voi abbonati, ma anche per noi editori.
    Wind News vanta in questo momento un numero di abbonati tale che potrebbe tranquillamente farci pensare di abbandonare la onerosa distribuzione in edicola, ma è possibile con un servizio postale di questo genere su alcune zone?!
    smink

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