Valter Scotto tra PWA e campionato spagnolo

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La scorsa settimana con un occhio alle classifiche durante il PWA di Pozo, monitoravamo le prestazione del buon Walter… a dire il vero ci eravamo stupiti di trovarlo in classifica, sponsorizzato Fanatic… eppure leggendo la mail che ci ha inviato, scoprirete che il “giovane”, motorizzato realmente con le nuove tavole Fanatic abbinate alle italianissime Challenger Sails, non solo si è battuto in Coppa del Mondo, ma ha fatto anche i salti mortali per non perdersi il week-end di Campionato Spagnolo… forever young!

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«Ciao… sono ritornato dal PWA di Pozo che è  durato solo 4 giorni. Il fine settimana ho poi partecipato anche al campionato spagnolo che a dire la verità non era molto diverso dal PWA, visto che gli spagnoli si sono iscritti tutti,  da Fernandez a Ceballo a Dario Ojeda…
Il livello del  mondiale è strepitoso e fino al 17° posto ci si può ancora aspirare nelle mie condizioni, considerando che ormai il tour è fatto solo di profesionisti:  i primi 48 infatti  lo fanno di lavoro e c’erano tutti i grandi nomi. Per me è stata una bella esperienza, ripetuta dopo 5 anni, che ti dà sempre una bella scarica di adrenalina quando  indossi la licra gialla di GRAN CANARIA o quando ti avvicini al tabellone e cerchi il tuo nome per vedere se è impossibile avanzare nelle heat  o se invece c’è uno spiraglio di sopravvivenza. La prima heat l’ho ripetuta tre volte per mancanza di onda: la prima è durata 8 minuti, la seconda 9 minuti e la terza per non sbagliarsi l’hanno fatta di 18! In pratica quasi 40 minuti di tensione totale. Una heat bella e combattuta fino all’ultimo, dove ho perso per un punto e mezzo in totale. La doppia eliminatoria invece non mi è piaciuta perchè per la fretta di finire hanno fatto le heat di solo 8 minuti… un tempo troppo breve per cercare l’onda, dove subentra più che altro la fortuna di trovare una buona rampa davanti nei tuoi minuti.  Se riesci a fare un salto combinato passi e questo non mi è sembrato giusto. Comunque l’esperienza di questa gara è importante per la carica che ti dà.
Nel campionato spagnolo sono quindi arrivato ad un buon  9° posto,  3° nei master, risultati di cui sono contento viste le premesse di cui sopra. Anche Ismaele  de Nuzzo il mio compagno d’avventura e del team MaverX , Challenger,  al360  e Cabezo surf shop  si è piazzato 17° nel campionato spagnolo e 4° nei Master. Isma è un buon tester, uno di quelli brutali con i suoi 100 kg… il materiale o tiene o tiene, non ci sono vie di mezzo! Pensate che mentre io facevo le heat con la 4.2, lui, per non sbagliarsi, è entrato in acqua con la 5.O. Finita la heat mi diceva che forse era un po’ grossa! Fate voi… avete capito il personaggio: gli amici lo chiamano ISMANIMAL ed è anche il nostro avvocato!

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Già che ci sono, voglio ringraziare i miei sponsor che mi hanno aiutato in questa avventura: Fanatic nuovo per me, dopo tanti anni abbiamo portato le Challenger alla coppa del mondo di windsurf con un un interesse particolare da parte di tutti i concorrenti. Le vele sono piaciute molto, in tanti che si sono avvicinati, le hanno tirate su e guardato come si comportavano chiaramente in spiaggia altrimenti i loro sponsor gli “tagliavano” i viveri. E’ stata una grande soddisfazione, per non parlare degli alberi Maverx che hanno spopolato a Pozo cosi come i boma AL360: questi 2 prodotti sono già stati testati da me negli anni e hanno dato ottimi risultati. Ringrazio mia moglie ELIANA che mi appoggia e incita in queste avventure da eterno ragazzino, anche se 42 anni si sentono… Ora vado a dormire perchè sono “demolito”! Ciao a tutti, buon vento LOVE WINDSURF.
PS. grazie anche all’agenzia ALTAMIRA che mi ha messo a disposizione il furgone dell’impresa per poter portare i materiali.»

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