Windsurfers and kiters…

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Passata abbastanza sotto silenzio, in questi giorni, è arrivata dalla vicina Francia, dall’Almanarre per la precisione, la triste notizia dell’incidente tra un kiter e un windsurfer che è costata la vita a quest’ultimo!
Senza stare a colpevolizzare nessuno, purtroppo ho l’impressione che non sarà ne’ la prima, ne’ ultima volta che assisteremo a incidenti del genere… troppe volte, anche personalmente, ci siamo trovati in rotta di collisione o spesso usati come “pista di atterraggio” da parte dei “cugini.
Alla vigilia di un’uscita ad Andora con il libeccio, una delle preoccupazioni più sentite in redazione, è proprio quella di prendersi qualche kiter volante senza controllo in testa mentre si surfano le onde… gente prudenza, manco tra tutti, fossimo dei pischelli!

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8 replies


  1. Quello che sconvolge è che “l’aquilonista” non si è fermato a prestare soccorso…mi sembra che molti “aquilonisti” non abbiano la benchè minima idea di cosa significhi andare per mare.


  2. Quello che sconvolge ancora di più è che se ho capito bene è successo all’Almanarre in condizioni di vento d’est….con notoriamente condizioni piatte e poca gente. Quindi non dovrebbe neanche esserci la scusante del traffico o dell’onda incasinata della Bergerie…. e questo se l’è proprio squagliata..


  3. Mi presento. Allievo istruttore lite fiv e iko 30 anni tra windsurf e kite e. A Parte che mi spiace, e’ sempre brutto distinguere le due discipline solo per fatti brutti. Non esisteste distinzione tra nessuno sport di mare….di acqua….esiste solo imbecillità o no…..e poi esiste anche una norma per la quale se non si è in grado di prestare soccorso perché a rischio, bisogna tornare a terra e chiamare chi può farlo…. Non so i fatti in se è non mi interessa conoscerli…sono solo stanco di sentire dare le colpe a uno piuttosto che all’altro…. E’ SBAGLIATO….”l’acquilonista” in questione forse non avrebbe neanche aiutato una vecchietta ad attraversare…e dico forse…..Poi conosco kiter che ha aiutato comunque Come molti wundsurfisti….. Ma ne conosco altrettanti che non lo farebbero….e non per lo sport che praticano, ma per ……. Ciao


  4. Perfettamente d’accordo! Dovrebbero faticare un po’ di più come facciamo noi per imparare a conoscere veramente il mare!


  5. @Benedetto, il mondo è pieno di imbecilli… ma se dai un windsurf in mano ad un imbecille, è un imbecille che può fare danni ma limitati ai suoi 4 m di ingombro (e non sono pochi); se dai un kite in mano ad un imbecille, è un imbecille che può fare danni nel raggio di 30/50 metri. L’attrezzo è oggettivamente pericoloso, dove è possibile, secondo me bisognerebbe dedicare uno spazio ai kite e limitarne il numero in base agli spazzi a disposizione. a volte ci sono 60 kite ad arma… oltre a essere un gioco alla roulette russa, come fanno a divertirsi?


  6. Sarei propenso a condividere tutto ciò che ha detto a proposito dei kaiter Benedetto, essendo un w.surfista da anni, al
    limite surfista!!, ma dopo aver visto in diretta come surf ano l’onda a Cape Town, Barbados ecc…, mi viene da pensare che non siano così “sfigati” , idem nel freestyle a Fuerte ho visto le loro potenzialità vela in tiro con velocità paurosa d’esecuzione nelle manovre…,
    Premesso questo, voci di corridoio dicono che il w.surfista fosse di suo deceduto in acqua , malore o altro, e il kiter lo ha visto….., sempre difficile dare giudizi se non si è presenti…x chiudere mezzo pacco l’abbiamo preso anche noi lacustri a Sottomarina lunedì, in compenso x l’acqua che è venuta non abbiamo nemmeno dovuto risciacquare l’attrezzatura!!


  7. esatto var matin di sabato dice che il kiter si è presentato alla polizia spontaneamente, che è uscito senza essere indagato, e che lui si è fermato a soccorrere il povero, tra l’altro da poco in pensione, e che la morte è accidentale.
    che ha messo in giro le chacchere del non soccorso è stato pascal boulanger, con un arringa tosta a caldo senza verifica dei fatti su windsurf journal,questo è socio di thieme al robinson
    le chiacchere del primo momento dicevano che se ne era andato dopo una collisione, mentre l’amico del surfista ha testimoniato e la versione combacia con quella del kiter.


  8. Allora se quello che è scritto su Var Matin è vero (come riportato da Antonio), urge, ed è doversosa, una rettifica dell’articolo.

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