Nuovi boma Gaastra wave/freestyle

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Il team Gaastra/Tabou Italia, sponsorizzato da White Reef, è entrato in possesso dei nuovi boma della casa tedesca: il Gaastra Wave Boom 100% Carbon e il Black line Monocoque Tapered in Ergal. Dopo un periodo di test in acqua, ecco il parere di Gigi Madeddu e delle due new entry della squadra freestyle: il 18enne Giovanni Passani e il 14enne Nicolò Tagliafico.

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Gigi Madeddu: “Il nuovo carbon-boom wave-freestyle di casa Gaastra è di sicuro il miglior boma che abbia mai provato da quando utilizzo materiali di alta qualità. E’ questo quello che mi viene in mente se penso ai vari prodotti che ho utilizzato negli ultimi anni.
Molto bello d’estetica, si presenta in due misure 140-190 e 150-210. Regolazione precisa e terminale che scorre nei tubi senza “cioccare”, parola che ormai si sente spesso negli spot dove vengono utilizzati boma in carbonio. Molti prodotti, infatti, tendono a giocare tra terminale e tubi. Questo crea il classico suono poco apprezzato dai windsurfisti: ‘ciok ciok’.
Curva ultra moderna e diametro 26 rendono la presa e la maneggevolezza facilitate grazie al nuovo grip con il sistema a “cubetti”. La maniglia permette di montare, con un piccolo adattatore facilmente smontabile, sia alberi rdm che sdm con assoluta precisione così da rendere lo spazio boma-albero inesistente. La chiusura della ganascia, infatti, è perfetta. Il boma non flette e dà così imput alla vela assolutamente istantanei.
La maniglia, in caso di usura dopo qualche stagione, è facilmente sostituibile. Si smonta in un attimo in poche parti facili anche da ricomporre. La regolazione del terminale è molto precisa. Fornisce inoltre facilità di montaggio e smontaggio grazie alle misure stampate a caratteri ben visibili.
Tutto ciò dà la possibilità di avere una reattività tale da riuscire a utilizzare questo strumento nelle giornate di vento leggerissimo per ottimizzare lo spunto in planata e, per i rider più aggressivi, di lanciarsi in supermoves da urlo”.

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Giovanni Passani: “Avevo spesso sentito parlare bene del nuovo boma Gaastra in carbonio, ma non mi aspettavo una sorpresa simile. Il boma è esagerato, perché oltre alla rigidità estrema che porta ad altrettanta reattività sul rig, è anche molto confortevole grazie al nuovo grip, con la forma a “nido d’ape” che ci regala una presa formidabile e ci permette di esplodere ancora di più nelle Power mores!”.

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Nicolò Tagliafico ha invece testato la versione Black Line: “Al momento in cui ho dovuto fare la scelta riguardo il boma migliore per la mia attrezzatura da freestyle, ho valutato attentamente le caratteristiche tecniche dei boma Gaastra e ho ritenuto quale migliore scelta in termini di qualità/prezzo quella del boma Black Line. Questa linea infatti, pur non raggiungendo le caratteristiche di rigidità e leggerezza del boma carbon, gli si avvicina tantissimo a fronte di un prezzo decisamente interessante. Ora posso ora confermare di avere fatto la scelta giusta.
Pur avendo un diametro ridotto di 26mm in corrispondenza della posizione delle mani, sopporta benissimo gli impatti causati dalle power moves del freestyle perché la sua struttura va ad allargarsi al diametro 29mm in prossimità del terminale. Questa soluzione conferisce una rigidità complessiva decisamente interessante, inoltre il diametro ridotto garantisce una maggiore presa e un minore affaticamento degli avambracci, con vantaggi notevoli specie per chi trascorre parecchie ore in acqua. Il montaggio risulta facile, il boma può essere utilizzato sia su alberi Rdm che Sdm grazie a un adattatore in dotazione”.

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