Olè… il TRL ha finalmente una “casa”!

oletrl.jpg

o meglio, ora ha almeno un posto dove costruire il suo centro sportivo!
La notizia circola su FB almeno da un paio di giorni, noi lo sapevamo dalla settimana scorsa, quando abbiamo incontrato i “ragazzi” a surfare in Francia e Christian non stava più nella pelle perchè la notizia che il progetto dell’associazione Windsurf e Wellness era stato finalmente approvato, era nell’aria!
Ora che il più è fatto (almeno dal mio punto di vista… preferirei costruire una casa dalle fondamenta che avere a che fare con le cose burocratiche!)… vai ragazzi!
Vi posso dire solo che WN è orgoglioso di avervi in qualche modo “aiutato”, ma non tanto per questo “successo” raggiunto, ma per la soddisfazione di vedervi in mare a planare come la scorsa settimana in Francia.
Ed ora non ci rimane che lasciare la parola a Christian, che ci spiega un po’ meglio cosa ha in mente riguardo al “concetto” di centro sportivo.
«Finalmente l’associazione “Windsurf & Wellness”, di cui sono presidente, ha ricevuto i permessi dal comune per fare un centro sportivo dedicato agli sport acquatici non a motore.
Questo ci permette di continuare e di ampliare un progetto cominciato 2 anni fa che vede come protagonisti i ragazzi, il nostro obiettivo è creare un punto di aggregazione per i giovani attraverso gli sport che mettiamo a disposizione (windsurf, surf, sup, MTB, giochi vari tipo slackline e tanto altro), il contatto con la natura e lo semplice stare insieme; impegnarsi con i bambini più piccoli; organizzare surf camp, con noi che andiamo fuori zona e invitare qua scuole anche di altre regioni; collaborare con altre associazioni anche di atri sport, senza paura di perderli ma dare a loro la possibilità di conoscere e provare, quindi fargli fare magari arrampicata, rafting, apnea etc., insomma tutto quello che il nostro territorio può offrire.
E il tutto con dei prezzi paragonabili a qualunque altro sport.
Non siamo alla ricerca di futuri campioni, vogliamo che ogni singolo ragazzo impari a tirare fuori il meglio di se e che dia il massimo sempre, così possono capire come affrontare la vita con serenità, consapevolezza dei propri mezzi e autostima, a questo penso che serve lo sport.
Se poi ci sarà qualcuno particolarmente bravo e che vuole impegnarsi nelle competizioni ben venga, sarà il naturale processo di tutto ciò. Vogliamo cambiare l’approccio del nostro sport, voglio che diventi una vera e propria associazione sportiva così come per il calcio, la pallavolo etc. Vogliamo che i ragazzi non vaghino per la strada come zombi, non ci limitiamo a fare degli “allenamenti” 3 volte a settimana per 2 ore, possono usufruire delle attività sempre e per tutto l’anno.
Siamo riusciti ad abbattere tutti i costi iniziali che un ragazzo deve affrontare per arrivare a planare, per i residenti della zona il corso base è gratuito, se gli piace può scegliere di andare avanti con una cifra compresa tra i 40 e i 60 euro al mese con il materiale compreso.
Grazie alla “propaganda” con wind news, 4windsurf, riwmag e facebook siamo riusciti a farci regalare un buon quantitativo di materiale, grazie al quale diversi ragazzi hanno imparato a planare.
Anche se questa non è la soluzione definitiva, al momento ha funzionato e una volta che i ragazzi hanno imparato a planare e sono dei veri surfisti possono comprare le loro tavole e vele in base alle loro possibilità, ormai si trova molto usato valido in giro e loro imparano magari a rinunciare ad uno smartphone o ad un oggetto superfluo.
Il mio sogno comunque a prescindere è che la scuola sia in possesso di materiale di livello per fare andare i ragazzi! E qui mi piacerebbe anche l’interessamento delle aziende: è troppo facile sponsorizzare un ventenne diventato forte perché ha avuto un aiuto dalla famiglia, credo che la promozione vada fatta su chi ancora non va, aiutando progetti di questo tipo, è anche nei loro futuri interessi.
Insomma credo sia un progetto a lungo termine e forse senza precedenti, la passione e l’entusiasmo ci sono e i risultati non mancano, vorremo diventare un esempio per rendere il windsurf uno sport più di massa e accessibile a TUTTI!»

 

Annunci Sponsorizzati

3 replies


  1. Grande Christian, Grande davvero!!! Grandi i tuoi ragazzi!!!!! Mio figlio ha solo 2 anni, ma spero presto che possa vivere il nostro mondo. Per il momento ne respira l’aria sana.


  2. Vero… aria sana! Nessuna “competizione” tra i ragazzi e lo spirito giusto per progredire, divertendosi senza, per ora, troppe “paranoie” agonistiche!
    La “filosofia” a me piace… sarà mica merito del ragazzino più grande (guardate bene le foto nel furgone della mission in Francia… uno di loro!) che guida la “gang”?!


  3. :) grazie!!!

Leave a reply