North sails Woodoo 4,2/2007

woodoo 4,2/07

La versione 2007 della Voodoo, oltre ad essere più leggera rispetto agli anni scorsi, presenta un design rinnovato, ma sempre basato sul classico shape a 5 stecche.
Il mix di materiali X.PLY e TRIAX utilizzati, riduce il peso lasciando immutata la robustezza, migliorando però maneggevolezza e risposta finale.
I materiali sono di ottima qualità, belli “solidi” e sono evidenti soluzioni realizzate per fare durare nel tempo la Woodoo, tipo la brevettata DURATECH.FOOT construction che grazie alle cuciture che corrono all’interno di un profilo in plastica, garantisce lunga vita alla base della vela contro gli sfregamenti dell’antisdrucciolo.
Ma anche tutto il resto dà l’idea che ogni particolare sia curatissimo e, all’apparenza, fatto per durare: l’antibreak integrato ad esempio è di buona qualità senza essere eccessivamente ingombrante e la protezione in gomma sulla parte finale delle tasche delle stecche, preserva anche in questo caso le cuciture… insomma una vela che sembra basare molto del suo successo sulla robustezza, rimanendo tuttavia piuttosto leggera.
In pratica siamo al cospetto di una vela monofilm-free, che continua a trovarsi a proprio agio nelle situazioni più esasperate.
L’assenza del monofilm e la presenza della piccola finestra elastica in Vinyl, regalano una sensazione di confort e controllo totale, che non sfociano mai, neanche sotto le raffiche più forti, in quegli strattoni, tipici di altre vele wave dove abbonda il monofilm.
Le onde e soprattutto il ventone sono l’ambiente ideale per questa vela in grado di assicurare, in surfata, una spinta progressiva quando c’è bisogno di potenza, uscendo dai bottom.
Questa caratteristica può anche non piacere a chi ha bisogno di un po’ di forza “bruta” in più per aggredire il lip, ma ripaga alla grande in facilità di esecuzione delle surfate, quando il vento è veramente forte. In più la Voodoo è in grado di perdonare, con il suo comportamento sempre morbido e prevedibile, anche qualche errore di troppo di chi la conduce.
Persino soprainvelati di brutto, infatti non vi ritroverete mai a surfare con la vela che vi schiaccia o a saltare scomposti, dato che anche in questo caso risulterà sempre equilibrata e controllabile.
Tanto per capirci alla Bergerie, in queste condizioni con una cartella di vento immane, non ho potuto che apprezzare al massimo la sensazione di morbidezza, controllo e fluidità che questa vela trasmette.
Adatta a queste condizioni radicali e al vento forte e rafficato, manca probabilmente di un minimo di reattività ai bassi regimi, in condizioni di vento medio, ma usereste mai una 4,2 in queste condizioni?! Penso proprio di no!
In conclusione una vela robusta, tra le più docili e neutre in surfata che il mercato offra, che vanta il pregio di ridurre ad un solo albero (400/19) il necessario per trimmarla correttamente in tutte le sue misure e che ha come vero neo, il prezzo salato.

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