Milano/Agadir 162 euro, Fornaci/Bergeggi 173!

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Come è possibile nella serata di sabato pagare via internet il volo A/R per una settimanina “wave” in Marocco 162 euro compreso trasporto tavola e più meno alla stessa ora della serata di domenica spendere 10 euro in più per il tragitto Fornaci/Bergeggi in windsurf (tra l’altro solo andata)?! Ve lo racconteranno sul prossimo numero di Wind News due noti esponenti della redazione (ho promesso che anche questa volta non faro l’infame e quindi, muto come un pesce, non vi dico i nomi, lasciandovi solamente un paio di indizi fumosi per individuarli: uno è piccolo, piccolo e deve il nome ad un simpatico orsetto bianco e nero, l’altro è bello spesso, odia vele e tavole grandi (appunto!) e la foto di un suo salto ad Andora è stata recentemente insignita del titolo di foto della settimana proprio su questo sito…).
Certo è che quando quello grande grosso mi ha telefonato ieri, in tardo pomeriggio, verso le 18. 30 dicendomi: “si è alzato un po’ di ponente?! Hai ancora del materiale test grande?! Si?!… allora … dai, dai c’è anche omissis (quello piccolo)… facciamo una long distance, bolina fino a Bergeggi e poi lascone a casa!”… mai e poi mai, mi sarei immaginato, più di quattro ore dopo, di andarli a recuperare in Capitaneria di Porto! Ed è andata ancora bene perchè i militi sono stati molto… comprensivi! Concludo, ma sto ridendo ancora adesso… senza fare menzione delle doti di bolina degli scudieri (non si può prendere più di un’ora di ritardo su un percorso di mezza!)… forse è meglio prima di affrontare una long distance dove bisogna risalire tanto, assicurarsi di avere almeno 4 ore di vento e 6 di luce!

 

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12 replies


  1. Eh, si, caro Smink, da parte tua una vera e propria lezione di “omertà”: sei stato davvero muto come una tromba… ;-)


  2. Bacio le mani Pietro… però se da piccolo mi chiamavano “Semolino” invece che Smink, perchè non riuscivo a tenere in bocca niente… una ragione ci sarà pure!
    E poi dai… mica vi ho raccontato che hanno rischiato un’incriminazione per intralcio alla navigazione, perchè il traghetto serale del Corsica Ferries per entrare in porto ha dovuto evitarli…
    smink… scusa… semolino!


  3. Aggiungo: mi sembra di ricordare che quella delle Long Distance è roba che scotta, dalle tue parti…
    Ricordo male o qualche anno fa ti eri preso del gufo dopo aver inutilmente avvisato esimi professionisti del WS (tra cui, tanto per non fare nomi, una nota plurimedagliata olimpica) di fare attenzione con una long distance e questi avevano rischiato di passare la notte in acqua?


  4. Vero… pensa che quando sono entrato in Capitaneria a recuperare i naufraghi, tanto per tirare il belino, volevo esordire “Incoscienti, queste cose finiscono in tragedia!…” questa volta, però ero a capo della spedizione, anche se alle 20,30 ero già di ritorno! Poi ho smontato la vela e sono risalito in macchina lungo la costa alla ricerca dei naufraghi… però senza patemi perchè la situazione non era così pericolosa con un Noli/Bodighera con partenza alle 14 di una giornata d’inverno!
    Certo che quando li visti alle 21,30, con il calare della notta alla deriva all’imbocco del porto con il Corsica Ferries che arriva a tutta birra… beh un po’ mi sono preoccupato… soprattutto per la “mia” attrezzatura dei test, bada bene!
    smink


  5. ….fetentone! ;-)


  6. ah ah ah!!!! e pensare che ai miei tempi un gruppo di valorosi e impavidi pietresi si sparavano pietra noli e ritorno con 25 nodi di tramontana!!!!! altri tempi quelli quando si vedeva don pedro roba da matti!!!


  7. ma allora eri tu sul voyager a portovado che scrutavi il mare…io non capivo proprio il perchè…. ;)


  8. Appunto… di ritorno dalla serata “dancing” in capitaneria, davanti ad una pizza ed una birra, a mezza notte un quarto, raccontavo per l’ennesima volta ai naufraghi le mie due traversate Noli/Loano in inverno con il Pedro… altro che Savona/Bergeggi, lì si rischiava veramente la pelle! Potrei raccontavi quella volta che… no, queste sono cose proprio da vecchio e ve le racconterò quando sarò vecchio come Gilberto! Però di impavidi e valorosi pietresi a pensarci bene, me ne ricordo solo un paio: Luca ed Angelo e forse… anche quella “capra” di Mario!
    Per un certo periodo il cario vecchio (ma quanto vecchio?!… vecchissimo!) Luca veniva ad allenarsi a Porto Vado, con la tramontana, partendo via mare alla mattina da Pietra e tornando nel primo pomeriggio! Quelle si che erano traversate!
    smink


  9. Ciao Andrea… e già… cercavo i “relitti” alla deriva!
    smink


  10. ma ieri….giornata test o divertimento….cmq complimenti ;)


  11. divertimento… anche se uscire con la 5,8 e il 95 litri freewave con le onde grosse è un vero delitto… sarebbe bastato un po più di vento’ per usare la 5,0 e la tavoletta, ma amen… va bene anche così anche se non riuscivo ne’ a saltare ne’ a surfare!
    smink


  12. beh…cmq complimenti…vederti sfrecciare a pochi metri da riva era un vero spettacolo…

    http://www.seeyousurf.com/view_friend_photos.asp?id_album=320846764544

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