Alessandra Sensini… Giovani Olimpici!

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All’SWK Alghero di Ottobre Cassik ha conosciuto Alessandra Sensini e non si é lasciato sfuggire l’occasione di fare quattro chiacchiere con la forte atleta grossetana non appena si è diffusa la notizia della riammissione del Windsurf alle Olimpiadi.

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WN – Ad Alghero mi avevi detto “sono molto fiduciosa circa il fatto che il windsurf tornerà alle Olimpiadi”. Non sei solo forte in acqua, anche chiaroveggente…
AS – Beh, sicuramente ci speravo ma non è stato facile e siamo andati molto vicini a non farcela. Sebbene fossero tante le nazioni che premevano per riaprire il caso, durante il meeting di Dublino meno del 75% dei membri del Board ISAF ha votato favorevolmente per riconsiderare la decisione di Maggio (quorum minimo per poter riconsiderare il caso). Questo sembrava averci precluso ogni altra chance e solo appellandoci alla cosiddetta ultima spiaggia (la votazione dell’intera Assemblea) siamo riusciti per pochi voti a far tornare l’ISAF sui suoi passi.
WN – Leggendo la tua dichiarazione ufficiale su Federvela.it ho però capito che non vuoi festeggiare.
AS – No, a Rio ci sarà il Windsurf ,ma non ci sarà il Kite e ci dispiace per i nostri amici. É uno sport che sta crescendo alla grande come partecipanti e interesse e merita, così come il Windsurf, il palcoscenico Olimpico. La vera vittoria sarebbe quella di essere entrambi gli sport presenti alle Olimpiadi 2020.
WN – Quale sarebbe stato lo scenario dell’attuale classe Olimpica senza i recenti colpi di scena?
AS -  Sarebbe stata una situazione che avremmo dovuto accettare e gestire. Per la Federazione Italiana sarebbe stato un peccato perché su questo settore ha lavorato bene creando un movimento giovanile numeroso, specialmente in campo femminile. Saremmo stati costretti a rivedere i programmi, valutando correttamente le caratteristiche, qualità e potenzialità di questi forti giovani atleti indirizzandoli eventualmente verso il Kite Race o verso altre classi Olimpiche. Per fortuna, questo non avverrà e la Federazione potrà proseguire col lavoro fatto fin qui nel Windsurf.
WN - Hai accennato ai giovani. Come vedi l’attuale movimento di giovani agonisti (Techno/RS:X/AICW) e non, nel windsurf?
AS - Sicuramente il settore giovanile é cresciuto tantissimo e ci sono stati risultati molto importanti anche a livello internazionale. Negli ultimi Campionati giovanili c’é stata una grande affluenza non solo di atleti ma anche di Paesi partecipanti. Una conferma dell’elevata diffusione del windsurf nel mondo. A livello Italiano abbiamo ottenuto grandi risultati sia in campo maschile sia in quello femminile e questo significa anche che si é lavorato bene in termini di organizzazione e programmazione; la Federazione é estremamente soddisfatta.
WN – … parlerei di risultati superlativi! Quest’anno abbiamo vinto la Coppa del Mondo RS:X (Flavia Tartaglini), il Mondiale Techno293 U17 (Marta Maggetti) e l’Europeo Techno U15 (Giulia Alagna). Insieme a loro l’Italia porta in acqua ragazzi del calibro di Veronica Fanciulli, Mattia Camboni, Laura Linares, Michele Cittadini e altri che magari dimentico, tutti già avvezzi ai podi internazionali.
AS - Sì, possiamo con orgoglio affermare di avere un grande bacino di giovani atleti di ottimo livello che ci potranno garantire il ricambio necessario, anche se in termini di pura Classe Olimpica (RS:X) al momento sono le ragazze a essersi messe maggiormente in risalto. I recenti risultati ai mondiali della classe Techno e la continuità di Camboni in RS:X Youth ci fanno comunque ben sperare anche in campo maschile.
WN – E del tuo futuro sportivo cosa puoi dirci?
AS -  Al momento è ancora presto per dirlo e naturalmente le mie scelte potrebbero essere influenzate anche dalle novità emerse a Dublino. Ci sono anche le Elezioni Federali, le Elezioni del Coni e quindi ho proprio bisogno di maggior tempo per decidere. Intanto ne approfitto per farmi una bella e rilassante traversata Atlantica in barca a vela! Per gli aggiornamenti visitate il mio blog www.alessandrasensini.it.
WN – L’ultima domanda la voglio dedicare all’SWK Alghero dove ci siamo conosciuti. Mi ha sorpreso la tua serenità e disponibilità nel gestire tutti noi (surfisti, giornalisti e anche politici) che continuavamo a stressarti con interviste e richieste di autografi. Allo stesso tempo hai mostrato di non smettere mai di entusiasmarti quando entri in acqua andando in windsurf con i ragazzini, in SUP o su un surf da onda. Come hai vissuto il bell’evento organizzato dal nostro amico Giacomo Sanna?
AS – L’ho vissuto per quello che è stato: due bellissime giornate passate in compagnia di amici in Sardegna con un mare incredibile che ci invidiano in tutto il mondo. I momenti istituzionali fanno parte del mio lavoro, del mio ruolo e li vivo con la massima serenità, ma è anche vero che alla fine di un tour de force di due giorni così mi trovo distrutta. E quanto abbiamo mangiato! Sono molto competitiva, ma su questo aspetto ho proprio dovuto mollare… troppo per me!!!
WN – E sì, la parte culinaria è uno dei punti forti degli eventi della MEC3. Gli anni scorsi abbiamo avuto 25 nodi tutti i giorni e abbiamo “smaltito” in acqua, quest’anno non c’è stato vento e ne abbiamo risentito tutti. Anche la mia bilancia me lo sta ancora rinfacciando.  Alessandra, spero di ritrovarti presto a qualche evento (magari all’SWK Alghero 2013) e naturalmente ti ringrazio per la disponibilità. In bocca al lupo e buona traversata.
AS – Crepi. Un saluto a tutti i lettori di Wind News.

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