Wave Sailing al Faro della Maddalenetta…

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Report by Cristiano Monti
 - foto ©  Lello Monti
Alghero, 29 Gennaio 2014 - Prima di raccontarvi questa mia ultima session volevo ringraziare di cuore Giuseppe Cassone, che mi da la possibilità di condividere con voi questa meravigliosa giornata di puro windsurf, nella mia amata città ALGHERO.
Avrei piacere di ringraziare anche un’altra persona: mio padre Lello, che con pazienza e amore mi ha trasmesso questa passione per il windsurf. “
Vecchia guardia” sin dai tempi del Ten Cate, ancora oggi mi ricorda le sue imprese con i vecchi materiali, quando ancora non esisteva neanche il trapezio e quando, per le prime volte con gli amici, si era avventurato a surfare quelle onde enormi, oggi diventate meta di numerosi surfisti da tutto il mondo.
Ormai diventato fotografo dei suoi 3 figli per colpa dell’età [babbo scusa] si diverte, e alcune volte si preoccupa, per le nostre session troppo spericolate… ma arriviamo al dunque.
Come voi ben sapete la Sardegna, in particolar modo la costa occidentale, è la parte dell’isola più colpita dalle perturbazioni invernali. Non è la prima volta che Alghero viene citata nelle riviste. Ricordiamo il bellissimo evento SWK fatto nella baia di Mugoni, ricordiamo il Surfclash Porto Ferro, ricordiamo il recente articolo fatto dal mio carissimo amico Andrea Mariotti che surfava le onde dei bastioni di Alghero.
Adesso è arrivato il momento di far conoscere il vero spot Algherese: il Faro della Maddalenetta.
Questo spot lavora esclusivamente nei mesi invernali, da ottobre ad aprile, solo con venti di Scirocco, Ostro e Libeccio, proponendo surfate con condizioni che variano da Side a Side-off. Per chi ama le condizioni On-Shore funziona anche con l’Ovest pieno.
Le dimensioni delle onde variano dai 2 ai 5 metri, in base all’intensità e alla durata della perturbazione. Torniamo indietro di pochi giorni, quando le previsioni portavano burrasca di maestrale su tutta l’isola e mare grosso; previsioni azzeccate, tanto che Alghero per ben 3 giorni, si sveglia con venti fortissimi, con picchi anche di 50 nodi sotto raffica, abbastanza da far formare i primi frangenti al faro. Decido di uscire e faccio un paio di bordi con la mia 4.5 super-sovrainvelato e le mie mani sanguinanti ne sanno qualcosa.
Martedì cala il vento e si mantiene una leggera scaduta. Arriva il Mercoledì e mi sveglio improvvisamente disturbato dal vento che bussava forte sulla mia tapparella. Allorché presi il cellulare e andai subito a vedere le previsioni: portavano un leggero vento di Libeccio da 10 a 14 nodi e niente onda!
Incredulo, salto giù dal letto, prendo la mia cassetta di primo soccorso, copro tutte le ferite fatte durante le maestralate precedenti e di corsa esco di casa a vedere con i miei occhi le condizioni del mare. Arrivato sul posto non faccio in tempo a scendere dalla macchina che rimango affascinato dalle condizioni inaspettate del mio home spot. In acqua sono già in due: il mitico Gianpiero Gaspari [Windsurf Instructor del posto] e un kitesurf. Il vento soffiava a circa 20-25 nodi e le onde arrivavano  ad un’altezza che variava dai 2 ai 4 metri nei set più grossi. In tempo record armo la mia Neil Pryde 4.5 The Fly, butto giù dalla macchina il mio Quad Ricci 75 litri e arrivo veloce come un off-shore nel mio “luogo di culto!”! J
A farmi compagnia inizialmente il mio fratello maggiore Giovanni , ex campione italiano juniores classe funboard di diversi anni fa, poi tutti i miei cari amici si sono aggiunti alla fantastica condizione.
Adesso godetevi queste foto, spero siano di vostro gradimento e domani si replica con condizioni ancora più grosse J Stay Tuned.
Good Wind!
Cristiano Monti (NeilPryde, Np, Maverx, Rrd)

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