1ª tappa Coppa Italia Anzio Formula Windsurfing

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Report a cura di Roberto Pasquini.
E finalmente è ora! Dopo il mondiale in Croazia a giugno 2013, per me rientro, tanto atteso, nel mondo delle regate dopo l’infortunio al piede accadutomi a fine agosto della scorsa stagione che mi aveva costretto ad uno stop forzato di alcuni mesi e ad una altrettanto lunga riabilitazione e ripresa della forma fisica, tecnica e annessi e connessi.
Beh, dopo questa parentesi personale, a questo punto mi sembra doveroso passare alla stesura del report della prima tappa di Coppa Italia 2014 svoltasi nel weekend del 12-13 aprile nelle acque antistanti Anzio (Roma).
Parto da Milano giovedì 10 per affrontare i 630 km di viaggio in tranquillità e poter così fare anche un’uscita di prova dello spot il giorno dopo.
Alloggio alla foresteria della Lega Navale di Anzio a 100m dallo spot, che consiglio in quanto l’ho trovata confortevolissima e dalla ottima ospitalità da parte dei gestori.
Lo spot e la base nautica organizzatrice dell’evento è lo Yachting Club Anzio
Nella giornata di venerdì il sole splende tutto il giorno, un po’ di vento si presenta, molto leggero e consentendo solo un’oretta di planate in compagnia di qualche altro formulista.
Sabato 12: primo giorno di gare.
16 partecipanti al tavolo delle iscrizioni, pochi ma buoni.
Passiamo la mattinata un po’ fra saluti e chiacchere varie (no, non i dolci!) felici di rincontrarci dopo i lunghi mesi invernali e ammirando anche i nuovi materiali presenti, alcuni a dir poco vistosi come il nuovo Starboard di un bel blu elettrico, il rosso (Ferrari) Fanatic Falcon o il giallo solare Jp, a questi fa da contrasto l’aggressivo e spartano grigio-nero carbon delle Patrick D. board. Per le vele poche novità a parte le nuove Severne di Marco begalli.
Guardiamo anche con curiosità la moltitudine di rig e tavole Windsurfer i quali (nell’anno 2014!) correranno insieme a noi, ovviamente con partenze e percorso separati.
Neanche fossimo al lago, verso l’una il comitato ci chiama in acqua; noi siamo un po’… molto (!) perlessi in quanto sembra proprio che in acqua non ci sia vento.
Il campo di regata assegnatoci dalla capitaneria di porto è molto distante da riva ma senza planare diventa subito lontanissimo, quasi irraggiungibile.
Alla fine ce la facciamo, stiamo un po’ a galleggiare intorno all’allineamento, tentiamo anche una prova (annullata) e poi veniamo rimandati a terra (lontanissima, quasi irraggiungibile) per condizioni inadeguate.
Passano un altro paio d’ore e, dopo esserci un po’ rifocillati rientriamo nuovamente in mare col vento finalmente planante.
Per farla breve: 3 prove (sia per entrambe le classi), vento da 10 a 13 nodi, chop e leggera corrente.
Vince tutte le tre prove Marco Begalli seguito dal trittico Volpini, Giovini e Frank, proprio quest’ultimo riuscirà poi a spuntarla piazzandosi al 2° posto seguito in ordine da Giovini (3°) e Volpini 4°.
Curioso piccolo incidente (senza conseguenze) nella prima partenza fra Pasquini e Fabrizi che si toccano, con quest’ultimo che per cercare di restare in piedi finisce addosso al gigante Michalak… rimangono in piedi tutti e la gara è proseguita.
Rinfresco post regata offerto dall’YCA a base di pastasciutta e abbondanti scorte di vari beveraggi molto gradito dai regatanti affamati.
La sera cena al Grottino, ristorante locale molto carino e suggestivo con varie salette raggiungibili da piccoli corridoi con “finestrelle” che si affacciano su alcune rovine romane. Ottima e abbondante la cena a base di pesce e pizza.
Domenica 13: tutti in spiaggia, routine come sabato, con l’unica differenza che la temperatura è più fresca e le previsioni sono foriere di un bel ponentino verso metà giornata. E così è! A metà giornata si alza infatti il vento: previsti 12-13 nodi in barca giuria ma con previsione in aumento. I pesanti scelgono le 12mq e i leggeri le 11mq (scelta azzeccata per entrambi).
Via tutti verso il campo di regata..ancora più lontano di ieri! Lontanissimo perfino in planata piena, ma come accidenti avranno fatto i windsurfer a raggiungerlo?
Non mi ricordo per che ora, penso fra le 13 e le 14 si parte per la prima prova.
Domina sempre Begalli , per le posizioni di rincalzo lotta serrata fra ben 5 regatanti, in ordine d’arrivo Volpini, Frank e Pasquini (più veloce con un trim diverso dal giorno prima) Michalak e Giovini, poi ancora Ricci da Cattolica, Cicerone e leggermente più attardati gli altri.
Seconda e terza prova con vento in aumento, la regata si fa ancora più veloce, gli ingaggi sono serrati, l’adrenalina pompa e il divertimento schizza alle stelle.
Begalli, tranquillo come il campione che è, arriva ancora e sempre primo seguito dal veloce Frank, Volpini e gli altri già citati.
Tagliato il traguardo della terza ed ultima prova bisogna affrontare il lungo rientro a terra reso ancora più fatico dall’ulteriore incremento del vento che rende davvero dura la gestione delle enormi 12 mq.
Alla fine ce la facciamo tutti. A terra finalmente è tempo di disarmo, rinfresco e premiazione che vede sul podio 1° Marco Begalli 2° il planantissimo e veloce Christopher Frank (ti prego Cri fai domanda all’anagrafe per nome meno complicato!) e a completare il podio il sempreverde Andrea Volpini che scavalca il suo rivale di sempre Giovini ora al 4° posto.
5° posto per il potente e imponente Jacek Michalak (anagrafe due), 6° e 7° pari punti Lucio Frabrizi e Roberto Pasquini con il laziale davanti per uno scarto migliore. 8° Alessandro Ricci, 9° Dario Mocchi.
Rientro (lungo, ma lungo!) a casa per tutti e ci si vede alla prossima.
Prossimi eventi: il mondiale FW alle isole Azzorre in data 28 aprile/3 maggio che vedrà sicuramente ai nastri di partenza i nostri portacolori Marco Begalli e Andrea Ferin.
Mentre in Italia nel weekend del 6-7 maggio, nelle acque di Cremia (lago di Como) avremo per Formula e slalom la classica, annuale e ormai abituale tappa del campionato svizzero e 2° tappa del nord-ovest.

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