Naish Force 5,7 08

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Considerata per lungo tempo la vela wave degli “orchi” per la sua grande potenza, la Force non è mai stata così duttile come nell’edizione di quest’anno. Nonostante la costruzione tri radial, il monofilm 100% X-ply con tramatura più fitta nei punti soggetti a maggior stress, il nuovo design con gli inserti di tramato in kevlar… insomma nonostante   appaia robusta come non mai, la sensazione che offre, sin dal primo bordo, è quella di grande leggerezza sulle braccia.
Ci è venuta subito l’idea di farla provare al nostro tester, più pesante, “l’orco” Antonio, da anni convinto possessore di un set di Ezzy sails che considera dei “motori” indistruttibili dotati di adeguata spinta per spostare la sua imponente mole.
Beh per la prima volta (… strano!) il nostro amico ha avuto un momento di incertezza nelle sue “irremovibili” convinzioni: “belin, questa vela è bella potente, spinge come la mia vecchia 5,8, sembra robusta uguale, ma pesa la metà…”
A dire il vero, anche noi, meno “orchi”, siamo rimasti ben impressionati da questa Force, che risulta più leggera sulle braccia e più gestibile del solito con il ventone, ma mantiene quello spunto di potenza in più rispetto alla Session, a cui si avvicina molto per quanto riguarda l’incredibile confort in azione. In parole povere la Force offre un ottimo compromesso tra potenza/neutralità che la rende adattissima alle condizioni nostrane, on shore, dove c’è bisogno di maggiore trazione nelle surfate, ma riesce allo stesso tempo ad offrire una buona neutralità anche quando si surfa in condizioni difficili.
Il profilo rimane abbastanza fine e la vela non tira troppo su davanti, ma basta chiudere un po’ di più il boma con la mano posteriore, per avere delle grandi accelerazioni.
Potente e nervosa… e quindi estremamente efficace nelle condizioni marginali dove sfrutta al meglio le sue caratteristiche per  planare e saltare.
Queste doti gli scorsi anni si pagavano in condizioni di vento forte, con una conduzione decisamente più “fisica” che molti surfisti “pesanti” non mancavano di apprezzare, ma che metteva un po’ in difficoltà il confort ed il controllo ottimale dei surfisti più leggeri.
Con l’edizione 2008 questa “fisicità” di conduzione con il vento forte si fa sentire meno, tanto che il gap di differenza per quanto riguarda la stabilità ed il confort tra Session e Force non è più così evidente e forse, forse per la prima volta va a favore della Force, che offre un minino di spunto in più.

scarica il test in formato pdf

 

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