La pagaia del Pedro!

cimg3302.jpg

Per noi liguri o meglio per noi surfisti liguri di un certa età, i De Pedro brothers, continuano a rimanere, a discapito del tempo che passa, quasi un’istituzione se non addirittura una mezza legenda. Tanto che riguardo al più vecchio dei due (parliamo solo dei surfisti perchè è una famiglia numerosa), quell’irascibile del caro Luca, molti di noi continuano a ritenere, probabilmente solo per nostalgia dei bei tempi andati, che se rimettesse piede su uno slalom e andasse a fare qualche garetta in giro per il bel paese, sarebbero ancora… gatte da pelare per tutti! Ma se Luca, nonostante uno moderno slalom ed un paio di vele camberate, siano state avvistate nell’ultimo periodo sotto i suoi piedi, fa ormai vita “ritirata” incentrata sui suoi impegni lavorativi con la Fiv… con il fratello Claudio i legami sono più stretti: ci si sente, ci si scambia opinioni su sup, kite, windsurf. Insomma Claudio, pur avendo una visione da “orso” molto simile alla mia, continua ad essere ben radicato negli sport di acqua… salata! Dopo aver fatto windsurf, surf, kite (unica pecca nel suo curriculum… dai skerzo!), negli ultimi anni si è appassionato anche al sup! Pure lui è passato nella trafila dei primi sup all round a quelli cosidetti wave, continuando a sperimentare… e da questi esperimenti è nata questa stupenda pagaia in legno, la numero 1, si spera di una lunga serie! Dell’abilità nella lavorazione del legno di Claudio si favoleggia da lungo tempo… i maligni dicono che per realizzare le finizioni di casa sua abbia cominciato a lavorarci quando ancora andava all’asilo e non abbia ancora finito ora… ma se i risultati sono questi, beh forse vale la pena di aspettare per avere una Pedro pagaia originale!

cimg3305.jpg

cimg3306.jpg

log.jpg

cimg3308.jpg

cimg3317.jpg

 

Annunci Sponsorizzati

4 replies


  1. Ciao,
    ho avuto da circa un anno la possibilità e soprattutto il piacere di frequentare Luca De Pedro presso il CN Loano… beh, che dire;
    dal punto di vista caratteriale piu’ che ‘orso’ lo definirei, come egli stesso si definisce, molto ‘radicale’.
    Dal punto di vista atletico/sportivo: una bestia!!!
    Cazza vele camberate a mani e piedi nudi!!!!
    Dallo scorso inverno ha ripreso ad uscire, soprattutto con Tramontana, con uno slalom 110, a cui abbina una 7.9 e nelle condizioni hard una 6.3, entrambe camberate, entrambe nere :-).
    Nonostante faccia un po’ fatica ad adeguarsi ai nuovi materiali e alle moderne filosofie del windsurf, vederlo andare è uno spettacolo: potente e al tempo stesso leggero, veloce, chiuso, compatto!!!
    Go Luca Go!!!


  2. Rumors dello scorso inverno raccontavano delle sue uscite “polari” di allenamento presso il vostro circolo…
    e di giudizi sui nuovi materiali in linea con il personaggio… non so come mai, ma mi sembra di sentirlo,
    anche perchè più o meno la penso nello stesso modo… sarà perchè per un po’ l’ho frequentato?!
    E ora tu confermi che la belva non è cambiata poi molto da qualche anno fa!
    Ma mi rimane un dubbio: caratterialmente…. solo molto radicale si definisce?!
    Mizzeca…. Luca ti sei rammollito…. troppo buono nei giudizi!
    Skerzo…


  3. Ahahahah,
    confermo uscite polari: siamo usciti con tramontana, temperatura dell’aria intorno ai 6/7 °C, io con guanti e scarpette sono rientrato in gommone, al limite del congelamento, lui a mani e piedi nudi…
    Per quanto riguarda i commenti sui materiali, non vorrei essere al posto di Andrea…. se lo prende….
    To be continued…


  4. …allora non sono il solo….

    http://www.toawoodsurfboards.blogspot.com

    Complimenti all’autore gran bella pagaia…

Leave a reply