Korea… attenti a quei due!

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Antefatto. Domenica mattina, nove meno un quarto… drin, drin, drin… cos’è questo strano suono che turba il mio sacro dormiveglia, tipico dei giorni festivi?!… drin… drin… drin… un pugno di mia moglie mi sveglia di colpo: «Demente è il tuo telefonino… è sempre spento di giorno e lo lasci acceso di notte?! Ma fatti furbo…»
Sempre cara eh… mi tiro su, trovo con fatica l’origine del fastidioso rumore… la tentazione è di tirarlo nel cortile, ma è l’amico Actarus… cavolo vuoi vedere che è entrato vento ad Andora?!
«Pronti….»
«Ehi, ma hai visto che è successo in Korea?!»
Oh belin che è scoppiata la guerra, il mio primo pensiero…
«Primo slalom, primo Alberto e terzo Matteo… quest’anno ne vediamo delle belle… nel secondo slalom ho visto che in una batteria Matteo ha regolato alla grande tutti e con un bel distacco anche Dunkerbeck! Quest’anno, se non perdono la calma, i ragazzi hanno tutte le carte in tavola per fare bene… sono ben allenati, hanno la “testa” per le gare e poi… hanno un carta in più dalla loro parte, sono giovani e forti!»
Miiii, ma non dormi mai Roberto?!… «… e con che vento stanno gareggiando?!»
«Medio, leggero… condizioni di acqua semi piatta come Albisola ed infatti Matteo sembra a casa sua… e peccato che quest’anno non ci sia Fuerte perchè anche con il ventone, questi sono due iene!»
I fatti. Era da una vita che una tappa slalom Pwa non iniziava con il botto e con due atleti italiani protagonisti: Menegatti primo e Iachino terzo nel primo slalom! E non stiamo parlando delle solite garette e coppette dove spesso va avanti chi grida più forte o a furia di proteste e contro proteste… stiamo parlando del PWA, “regno” dove di solito appena molti dei nostri super campioni mettono il naso…. raccolgono solo delle gran belle ripassate e un circuito dove le regole sono 4 in croce, anzi il più delle volte vale il detto… no rules!
E allora… è venuto il momento che anche la vecchia guardia, di cui faccio parte,  si renda conto conto che questi due nostri “ragazzi” sono veramente dei fuoriclasse e che i paragoni, che più volte sono stati avanzati, con gli atleti slalom del passato… beh siano ormai fuori luogo: questi sono forti veramente dappertutto, non solo a casa loro e comunque vada, visto che nel frattempo Matteo (pare che gli avversari comincino a marcarlo stretto e a “portarlo” fuori linea appena capita l’occasione…) ha rimediato un PMS nella nona batteria del secondo slalom che continuerà domani… attenti a quei due!
Per la cronaca. I protagonisti della scorsa stagione sono partiti in questo primo slalom, lasciando il frenamano inserito… il francese Questel con le Loft si piazza 2° nella finale vincenti tra Alberto e Matteo, che sono motorizzati dal binomio di motori italiani Point 7 e Challenger sails, Pierre Mortefon è 4° e Ben Van Der Steen 5°. Albeau che ha vinto la finale perdenti è 9°, Angulo 14° e Dunkerbeck che si è fermato molto prima, addirittura 28° insieme a Finian Maynard.

 

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2 replies


  1. era ora di vedere facce nuove , non ne potevo piu’ , sembrava che il tempo si fosse fermato a 20 anni fa sempre Bjorn, e gli altri vecchiarelli ( non che mi dispiaccia poi cosi’ tanto tutto cio’ ti fa scorrere il tempo un po’ piu lento
    !!) ma vedere due “giovini ” con i coglions ti fa proprio piacere !!! continuate cosi’ !!!!


  2. Bello vedere il trionfo del made in Italy, per gli Atleti e i nostri Prodotti.

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