Pasqua a Lanza!

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Aeroporto di Madrid, sera tardi, stanco morto, lavorato tutto il giorno e morale sotto le scarpe, aereo in ritardo, Wind News letto… quasi quasi mi prendo una rivista di windsurf spagnola, non capirò un tubo ma almeno si sogna.
Primo  giro di figure, … ehi, illuminazione, il grande Antxon Otaegui, uno dei migliori freestyler al mondo,  ha aperto una scuola in Costa Teguise,  spiaggia di Las Chucharas, Lanzarote dove almeno una volta all’anno torno per la bellissima atmosfera che si respira sull’isola e le condizioni che accontentano un po’ tutti:  acqua piatta in baia, onde fuori sia back che front (front solo a Los Charcos), spiaggia di sabbia abbastanza protetta dal vento con palme e un minimo di vita serale che male non fa.
Parte l’organizzazione per Pasqua con tanto di volo Rayan da Bergamo (se prenotate presto ve la cavate a poca lira più 100€ a sacca da 20 chili), residence che in Costa Teguise si trovano da tutte le tasche e 5 lezioni di 1,5 ore ciascuna con il mitico Antxon per me e 5 per mio figlio, più rimessaggio dell’attrezzatura per ben 10gg a circa 550 eurozzi.
Dai che forse per osmosi, magia, contatto o spirito di imitazione imparo qualche cosa anche io dopo più di 30 anni di onorata militanza windsurfistica.  Antxon, troppo gentile, si fa trovare in aeroporto . Mi stupisce subito il suo sorriso che accompagnerà tutta la vacanza. Non se la tira per niente, sempre sorridente e superdisponibile, fin troppo e sua moglie Mar lo stesso. Si ride subito, il clima è stupendo. Il centro  è bello, non enorme ma super attrezzato e poi mai un problema. Materiale JP nuovo di pacca, organizzazione super da vero pro. Prima volta che trovo un centro con gente così gentile. Veniamo alla lezione. Ovviamente Antxon spacca di brutto ma non è assolutamente quello che vuole fare il gallo e che non ti insegna nulla. Sulle onde mi è sempre accanto e si uccide pur di spiegarmi come migliorare estremizzando la manovra, spiegandomela in spiaggia; insomma capisco anche io, miracolo! Le lezioni non sono con l’orologio, anzi si esce quando sono sfinito e soprattutto se e solo se le condizioni sono quelle che servono.
Con mio figlio fa lo stesso e Piero è molto motivato ed in un giorno di grosso si butta con Antxon in mezzo ad onde di un albero, onde facili ma a dodici anni …
Antxon è sempre li, con il sorriso anche quando, per saltare alto su un mostro di 5 metrozzi, sbaglio il timing e mi rovino in uno schiumone veramente  folle, riemergo e lui è li ad un metro, sa dio come fa ad essere sempre presente.
Da giugno al team della scuola si aggiunge anche Guido, insegnante di freestyle prima al Renè Egli di Fuerte e quindi nessun problema ad avere assistenza anche in Italiano (anche se con Antxon ci si capisce da Dio).
Veniamo allo spot: vento canarico non rafficato, spiaggia ampia di sabbia con posto riservato a noi, niente kite (saranno parenti stretti ma io non li reggo), primi 100 metri con qualche bestemmia di troppo causa hotel sopravento da ricconi da distruggere, 300 metri di acqua piatta e poi onde. Di fronte facili facili (a volte anche enormi panettoni ma non frangono) a sinistra sopra il secondo molo onde frangenti e super belle da saltare mure a sinistra, back side da surfare tranne l’ultima sezione che offre del buon front (il front più bello si fa però a Los Charcos, circa 300 metri più sopra vento rispetto a detti ondoni che possono anche arrivare a 5 metri).
Il paese è bello, molto vivo anche la sera. Per mangiare non fatevi uccidere dai posti per Inglesi (il posto ne è pieno ma stanno in piscina, hanno la sbronza triste ed il sole li rovina) ma consiglio o da Restaurante El Pueblo per le tapas  (primo ristorante a destra all’entrata della piazza del Pueblo Marinero), il Vaca Loca (ristorante Argentino poco distante sulla destra dell’entrata del Pueblo) o da Isla Bonita in avenida del Mar vicino playa Bastian, per local a base di pesce. L’isola è bellissima e tutta da girare ( si gira la mattina in quanto dopo sale il vento). Un’ultima dritta: una sera andate al Gulfo al ristorante Casa Torano, paesino di pescatori accanto ad un enorme vulcano in parte distrutto che da sul mare aperto. Clima romantico da morire (consiglio fermata a guardare le stelle, buio da paura, vulcano…fisico tumugno del windsurfista… ), se non combinate così è il caso che vi diate all’ippica e vendiate tutta l’attrezzatura (non potete far parte del club).
Comunque viaggio così positivo che ho già prenotato per l’estate, con Antxon naturalmente così dopo in Spiaggia D’Oro faccio la mia porca figura e non mi devo vergognare.
Report and photos by Stefano Bellandi.

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One reply


  1. Ciao ….se mi sente l’autore Stefano
    Anch’io avevo in mente di andare in Luglio….
    Mi puoi dire che attrezzatura hai usato in questi giorni…se c’era vento …quanto pesi?
    Nel periodo di luglio…probabilmente ci sarà più vento….si spera…visto che vorrei portare l’attrezzatura che consigli?
    Se mi lasci qualche contatto …ci si sente..
    Grazie
    Luca

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