Pensate ad una oasi nel deserto e a una laguna di acqua cristallina sbiancata dal vento incessante che vi tiene svegli la notte (solo se si è in tenda).
Questa è Dakhla Attitude, un accampamento dietro ad una collina di roccia fossile su di un letto di sabbia che offre il riparo per gli intrepidi surfisti e kiter che dall’Europa lontana (siamo 1200 km a sud di Agadir) sono venuti qui alla ricerca del vento…e in generale da Aprile ad ottobre la percentuale è del 90% e più.

Si sbarca all’aereoporto della città peschiera di Dakhla e dopo 40 km circa di cui gli ultimi 5 nel deserto si arriva al campo, di solito di notte e quindi non si capisce molto se non che non siamo nel villaggio vacanze, non ci saranno animatori italiani né acquagim ….ma solo tutto quello che un windsurfista può desiderare…e lo si capisce al risveglio quando dal Bungalow minimalista (ma funzionale) si vede la visione che per una settimana almeno vi repirà gli occhi di gioia…una laguna già al mattino sventolata ben bene e la bassa marea che sembra spingersi fino alla vicina Dragon Island, isola che a vederla da un’altra angolazione sembra veramente un coccodrillo dormiente!!

Per il resto il Campo Dakhla Attitude è tutto disteso sotto di voi, a sinistra la Tendona/Ristorante dove si mangia (bene ma non aspettatevi nouvelle cuisine) ad un buffet servito, ma dove un po’ più di luce la sera non farebbe male, il Disco Bar Flamingo, rifatto da poco, molto carino dove si possono vedere filmati di Windsurf/Kite e se ancora se ne hanno le forze la sera si può festeggiare ballando.
E poi ancora una Spa centro massaggi per le signore ma anche per farsi rimettere la schiena in forma dove essere stata provata in acqua tutto il giorno, i centri Surf/kite, il bar diurno con annessa zona stravacco/amache per prendere il sole al riparo dal vento.
Ma bando ai sentimentalismi… tutti in acqua!

Il gruppo dei felici Not Normal Surfer entra come una furia nel piccolo centro surf Windfish Pro e lo sconvolge completamente… Cedric il responsabile e i suoi ragazzi marocchini sudano visibilmente anche se l’aria al mattino e la sera è bella fresca!!!
Ma alla fine anche l’ultimo riesce a trovare una tavola o una vela non proprio preistorica…visto che le attrezzature nuove sono in ritardo e sigh arriveranno solo una settimana dopo!!!!
Ma siamo nel deserto più profondo del Marocco e va bene così!!!
Io sono più fortunato per le vele …ho 3 belle Point 7 da testare, portate da casa, 3 vele wave strategiche a 3-4-5 stecche per un bel test comparativo, e poi mi impossesso di un ben fanatic FW TE 85 che non mollo più se non per provare lo slalom a speedy Beach.

Si perchè gli spot sono:
1) Main Spot …davanti al centro Surf si va al traverso con il vento (aliseo rinforzato molto da effetto termico e effetto venturi tra 2 colline preistoriche) che soffia da Nord con una costanza che ci fa impallidire il ricordo dei se pur belli nord del lago!!!
La mattina è da 5.3/5.5, il pomeriggio aumenta e diventa da 4,5/5….tavola anche piccola perchè non è bucato.
La mattina è quasi piatto, il pomeriggio si formano delle ondine laterali che si possono saltare.
E’ uno spot totalmente sicuro, con barca assistenza e acqua bassa nei 2 lati…anche se il vento forte mette alla prova i beginners.
Unico neo ….la camminata che si deve fare con la bassa marea per arrivare all’acqua….e soprattutto per tornare!!!! Il pomeriggio si cammina di meno!
2) Speedy Spot… ribattezzato da noi (Sir John) Sexy Beach perchè fantastico ….una striscia di sabbia bianca che emerge solo con la bassa marea e crea una barriera di 10 cm di altezza per una pista speed/manovre di più di 2 km, liscia come un biliardo e colorata come la laguna delle Maldive…insomma una libidine….da orgasmo surfistico!!!
E’ a 10 minuti a piedi …ma veniamo portati col Trattore …5 persone con tavole e vele montate, per cui è meglio non sbagliare attrezzatura, con un obolo di 10 € cad che tutti sono felicissimi di pagare.
Attenzione che la striscia di sabbia dopo poche ore sparisce con la marea e con essa tutte le borse, sacche etc…
Quale occasione migliore per sfoderare il GPS e fare una piccola garetta con bei premi offerti da AL360 e PAT LOVE.
3) Spot Wave. Dal Campo non si vede il mare che è 2/3 km in linea d’aria oltre la laguna, ma se lo si vuole si può essere portati a surfare in Oceano in 2 spot : Point D’Or il più vicino e panoramico e Foum Labour vicino alla città di Dakhla. Di solito c’è meno vento che in laguna, quindi è meglio andare nei giorni più ventosi, le onde sono belle e pulite, lo shore break per i waver è facile…basta non distrarsi come ho fatto io che sono stato spiaggiato ancora prima di toccare l’acqua!!
Eolo ci ha assistito, ben 5 giorni con 10 uscite mattina/pomeriggio, all’inizio tutti uscivano sempre, gli ultimi giorni sono cominciate le defezioni pomeridiane, venuto meno l’arrapamento iniziale e fiaccate le nostre resistenze….ma siamo qui per divertirci, mica per fare i lavori forzati!
E se manca il vento cosa si fa a Dakhla?Il 6 giorno ci siamo goduti attività balneari tipo Sup, canoa e catamarano per esplorare la laguna, un aperitivo con circa 20 ostriche a testa che hanno tirato fuori dall’acqua per noi e servito vista paradiso presso la Oyster Farm e grazie al Vino bianco ghiacciato che ci ha scaldato il cuore…anche i più accaniti si sono detti felici che non ci fosse vento!!!!
E poi gita di shopping in città e la sera finalmente la Crazy Night …ormai diventata un marchio di fabbrica di noi Not Normal Surfer che ci distingue da qualunque altro viaggio di gruppo….solo i viaggi di Testwindsurf vedono persono così diverse e normalmente serie scatenarsi in una sorta di Rito Tribale liberatorio….una sorta di Danza del vento che porta bene!!!!!
Quest’anno poi abbiamo proprio esagerato….avevamo addirittura dei costumi preparati per l’occasione ….Klaus il direttore del Campo e tutto il personale ci hanno ringraziato a lungo …era molto che non si divertivano così e una festa scatenata c’è stata solo per i mondiali Kite il mese prima…anche se allora c’era una percentuale di ragazze bionde e testesterone decisamente superiore!!!
Provvederemo per il futuro!!!

I nostri amici non solo hanno ballato vestiti da Ninja, ma hanno anche onorato un ricordo, quello di un ragazzo Domenico LoParco che 2 anni fa era stato a Dakhla con noi e l’anno scorso è scomparso per un incidente in montagna. E’ per questo che abbiamo fatto una gara sponsorizzata da Al360, Pat Love, Nilox e Testwindsurf…E più che al risultato abbiamo pensato a Domenico stringendoci in un abbraccio collettivo sulla riva della laguna che anche lui conosceva bene. Vincitori Paolo, Marco, Lele e Duckj….anche se avremmo voluto che il vincitore fosse Domenico!!

Il viaggio è come al solito stato un grande successo sia numericamente, ma soprattutto qualitativamente perchè l’obiettivo di questi viaggi è solo quello di riuscire a surfare in compagnia e crescere tutti sia surfisticamente che come compagni di viaggio…The King, organizzatore dell’evento e i suoi amici Armando, Angela, Chiara, Dino, Ducky, Francesco, Giacomo, GianFranco, Greg, Lele, Luigi, Marco, Michele, Nunzio,  Sergio hanno trascorso una vacanza meravigliosa, meravigliosa come un oasi di vento nel deserto, come un’amicizia vera, e come una passione travolgente……………………..
Una buona notizia per tutti coloro che si sentono Not Normal ….non ci fermiamo qui, stiamo già organizzando nuove avventure….non le solite banalità, ma solo nuove prove per il corpo e per lo spirito….quindi state in contatto con Testwindsurf e ne surferemo delle belle!!!!!
Report di Paolo Marchese - Foto di Paolo Marchese- carlonicolacasati- Margherita- Dakhla Attitude