Carro 12/10/2014

Trasferta iniziata all’insegna del romanticismo con la fidanzata, ma immediatamente sospesa e rimandata nella versione “cuoricini e sbaciucchiamenti” durante il ritorno a causa della situazione metereologica nei primi km francesi che confermava perfettamente la previsione metereologica. Arrivati a Carrò si manifestava subito un bel Est intorno ai 35 nodi, al largo sicuramente qualcosa in più. La condizione fortunatamente non ha permesso proprio a tutti di entrare e quindi il traffico in mare era sostenuto, ma con un livello molto alto il che permetteva di surfare anche in più persone sulla stessa onda in piena sicurezza. Vento che fortunatamente è rimasto forte fino alla sera senza mai mollare un attimo. Almeno quattro i surfisti che spiccavano per il livello veramente superiore, purtroppo non ne conosco il nome ma un tale con North Sails e Fanatic eseguiva back e forward ad altezze
che mi ricordavano Bjorn ai tempi di Pozo 1994, fisico a parte perché sarà stato al massimo 70 kg. Un altro con Gaastra mai viste e numero velico NC21 veramente bravo nelle surfate e shaka nella schiuma velocissime, Loick Lesauvage, molto bravo ma sessione corta, un tale con le Point Seven che parlando con Christian Ferraro poteva essere Azghacian a causa dei folti riccioli e verso sera è arrivato Thomas Traversa che ha sfoggiato doppi forward e back loop altissimi a una mano e un piede con una frequenza quasi fosse una heat del PWA. Bello vedere come tutti a terra, surfisti e non, esclamassero a ogni sua manovra, come se chi passasse di lì per caso ne conoscesse la difficoltà.
Report completo (foto © Vittoria/nikon) clicca qui!

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