WindNewsMag.it

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E alla fine arrivò il momento di “traslocare” sul nuovo sito www.windnewsmag.it!
Non che personalmente ne sentissi tutta, tutta questa esigenza… anzi al caro vecchio sito di Wind News, ero e sono affezionato, ma i tempi passano… e poi, se devo dirla tutta, ero anche affezionato al nostro antichissimo primo portale, forse uno dei primi siti windsurfistici in italia che nel 2007 ha lasciato spazio a quello con lo lo sfondo arancione che ora se va anche lui in pensione.
Non verso una lacrimuccia, me ne sono fatto una ragione allora… ah, ah, ah… e poi windnews.it  non sparirà definitivamente, ma rimarrà nell’oblio di internet… e tra qualche tempo potrò o potremo andarlo a sfogliare per ripensare ai bei tempi andati!
Bando alle tristezze… pensiamo al nuovo windnewsmag.it, fortemente voluto da Cassik, al quale ho solo messo a disposizione i potenti mezzi della casa editrice di famiglia, per il resto, a parte alcune cose concordate insieme, è tutta farina del suo sacco.
Anche questo nuovo sito, ora posso dirlo, mi piace già molto… è un bel salto in avanti e dopo le prime incertezze, quando ho cominciato a smanettarci per caricare le prime news, mi sono accorto delle  potenzialità che la nuova piattaforma offre… persino l’amico Fra… ah, ah, ah… uno di quelli che passa veramente un sacco di tempo a vagare su internet… lo apprezzerà!
Personalmente, da buon antico, allergico ai social e compagnia bella, mi adeguo al nuovo… non prima di aver rimarcato che secondo me continua non esserci niente di meglio di un buon magazine cartaceo sfogliabile comodamente seduto sul trono, senza bisogno di connessioni ed  aggeggi vari… ah, ah, ah!
Ora vi lascio in pasto al collabo capo, Cassone che vi aspetta sul nuovo sito dove vi spiegherà un po’ le sue potenzialità…. ho come l’impressione che non sarà breve… ah, ah, ah!
D’ora in poi solo su windnewsmag.it

 

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One reply


  1. Ciao Smink, anch’io sono affezionato al buon vecchio sito e odio tutto quello che è social, per me tutti i social potrebbero chiudere adesso (anzi ieri). Adesso comunque andrò a far visita al nuovo e spero non sia troppo “rivoluzionario”.
    Comunque viva il cartaceo!!! Il piacere di leggere e rileggere gli articoli, magari appisolandoti bello rilassato dalle sane letture, dopo la solita giornata di lavoro/stress che il nostro caro apparato pubblico/tecnologico ci permette di vivere quotidianamente. eheh, grande WindNews

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