Largo raggio si diceva… ed infatti questa volta parliamo di pinne ed anche di straps. La pausa pranzo di ieri, vista la pioggia e l’impossibilità di un’uscita decente con il sup tra le onde, è passata a trimmare pinne e straps delle tavole dei test del prossimo numero.
Trimmate in un secondo le straps e la pinna del RRD FireMove 122 che, arrivato in versione LTD, ha sorpreso per la leggerezza fuori dal comune, tenuto conto che siamo al cospetto di una tavola di dimesioni “generose”, il “lavoro” è passato sui due Flikka Board 80 e 92 della Core line, che ho la speranza… di provare molto presto.
Anche i Flikka hanno ormai una dotazione di serie “propria” e di prim’ordine… l’occasione di questi test mi ha portato a ricercare nei nostri archivi (ah, ah, ah…) la prima volta che avevamo provato una tavola della factory slovena: sono dovuto risalire al marzo del 2008, quando ci era finito sotto i piedi un AllroundWave 73, che a quei tempi montava tre straps Dakine Thermoform e una pinna Select…

Di tempo, purtoppo ne è passato assai (e vedo anche dalle foto di allora che più tanto non è che la mia abilità tra le onde sia migliorata di molto… ah, ah, ah!) e i due Flikka della Core Line sono ora dotati di strasp Flikka ben rifinite che hanno un sistema di fissaggio forse più preciso, visto che le viti si avvitano con la chiave a brugola in dotazione in una boccola filettata, ma decisamente un po’ più laborioso da trimmare, almeno la prima volta.

Anche le pinne in fibra sono di serie Flikka: la centrale è US box e le due laterali slot box (Fins 80: 1 x 16 cm + 2 x 10,5 - Fins 90: 1 x 19 cm+ 2 x 10,5) … ben fatte, forse un po’ troppo affillate per i mei gusti (infatti sono già “andato” di carta abrasiva…) e non proprio leggerissime, ma dotate di un buon flex in punta che fa ben sperare…

A proposito di pesi… il Flikka Core da 80 litri, vestito di tutto punto, non arriva a 7,0 chili di peso (6,9 kg sulla nostra bilancia) ed il 92 si attesta a 7,3 kg…