Gaastra Manic 08

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La Manic 5,0 si è rivelata la vela più duttile di questa sessione di test: basta infatti un minimo cambio di tensione di caricabasso per renderla adatta alle più svariate condizioni.
Provata con il suo albero dedicato, il Gaastra wave rdm carbon 100% 400/19,  si arma in un baleno, ottenendo, grazie anche al “bomino” Side On Maui Spirit e alla prolunga Aeron in carbonio fornitaci insieme all’albero, un rig leggerissimo. Al proposito, visto il peso più leggero tra le vele provate, bisogna segnalare che l’ampia finestra è quasi tutta in monofilm e solo la porzione sopra la terza stecca adotta il monofilm tramato. Questo particolare sommata alla parte della bugna, decisamente poco rinforzata, danno un’impressione di un costruzione un po’ leggerina per una vela wave “hardcore”. Tutto sommato però qualche bella frullata in 21 giorni tra le onde di La Morne, la Manic l’ha accumulata ed è tornata alla base, bella integra.
In acqua si è rivelata subito uno spettacolo: offre una sensazione di leggerezza sulle braccia, un feeling ed una tolleranza con il vento forte fuori dal comune, tenendo anche conto che queste doti corrispondono solitamente ad una vela che difetta di spunto nel vento leggero. Non è invece il caso della Manic che anche in condizioni di vento leggero o rafficato parte rapidamente, addirittura prima delle altre 5.3 provate e mantiene la planata senza incertezze.
In andatura la Manic è una vela che si fa guidare alla perfezione dosando molto lo spunto con la mano dietro, cosa che permette di accelerare quando ce n’è bisogno, tipo in approccio ai salti o quando si vuole avere più potenza in manovra. Quando si riesce a staccare sul qualche rampa, in aria non si può non apprezzare il peso “light “ di questa vela.
Duttile al punto giusto anche nelle condizioni nostrane, la Manic 5,0, spara tutte le sue cartucce in manovra dove il ecelle sia nel carving che in surfata.
Rapida, precisa, stabile, nevosa quando serve e super neutra nelle surfate front side accumula tanti di quei “punti” da salire sul trono, a fianco della Session, tra le migliori vele per il wave riding mai provate.  Al confronto con le miglior vele wave “down the line” la Manic vanta un maggiore spunto di potenza, che la rende più polivalente nelle condizioni side/on shore; in meno forse una costruzione troppo leggerina.

scarica il test in formato pdf

 

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